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Lo zoppo guarito; discorso di Pietro nel tempio
1 OR Pietro e Giovanni salivano insieme al tempio, in su l'ora nona, che è l'ora dell'orazionen orazione Sal. 55.17 e rif..
2 E si portava un certo uomo, zoppo dal seno di sua madre, il quale ogni giorno era posto alla porta del tempio detta Bella, per chieder limosina a coloro che entravano nel tempio. 3 Costui, avendo veduto Pietro e Giovanni, che erano per entrar nel tempio, domandò loro la limosina. 4 E Pietro, con Giovanni, affissati in lui gli occhi, disse: Riguarda a noi. 5 Ed egli li riguardava intentamente, aspettando di ricever qualche cosa da loro. 6 Ma Pietro disse: Io non ho nè argento, nè oro; ma quel ch'io ho io tel dono: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareo, levati, e camminao cammina ver. 16. Fat. 4.10,30; 9.34.. 7 E presolo per la man destra, lo levò; ed in quello stante, le sue piante e caviglie si raffermarono. 8 Ed egli d'un salto si rizzò in piè, e camminava; ed entrò con loro nel tempio, camminando, e saltandop saltando Is. 35.3,6. Fat. 14.10., e lodando Iddio.
9 E tutto il popolo lo vide camminare, e lodare Iddio. 10 E lo riconoscevanoq riconoscevano Giov. 9.8., che egli era quel che sedeva in su la Bella porta del tempio, per chieder limosina; e furono ripieni di sbigottimento, e di stupore, per ciò che gli era avvenuto. 11 E mentre quello zoppo ch'era stato sanato teneva abbracciato Pietro e Giovanni; tutto il popolo attonito concorse a loro al portico detto di Salomone.
12 E Pietro, veduto ciò, parlò al popolo, dicendo:
Uomini Israeliti, perchè vi maravigliate di questo? ovvero, che fissate in noi gli occhi, come se per la nostra propria virtù, o santità, avessimo fatto che costui cammini? 13 L'Iddio di Abrahamo, e d'Isacco, e di Giacobbe, l'Iddio dei nostri padri, ha glorificato il suo Figliuol Gesùr Gesù Giov. 7.39; 12.16; 17.1., il qual voi metteste in man di Pilato, e rinnegaste davanti a luis lui Mat. 27.2,20. Luc. 23.18 ecc. Giov. 19.15., benchè egli giudicasse ch'egli dovesse esser liberato. 14 Ma voi rinnegaste il Santo, e il Giustot Giusto Sal. 16.10. Luc. 1.35., e chiedeste che vi fosse donato un micidiale. 15 Ed uccideste il Principe della vitau vita Ebr. 2.10. 1 Giov. 5.11., il quale Iddio ha suscitato da' mortiv morti Fat. 2.24 e rif.; di che noi siam testimoni. 16 E per la fede nel nome d'essow esso Mat. 9.22 e rif., il nome suo ha raffermato costui il qual voi vedete, e conoscete; e la fede ch' è per esso gli ha data questa intiera disposizion di membra, in presenza di tutti voi.
17 Ma ora, fratelli, io so che lo faceste per ignoranzax ignoranza Luc. 23.34. Giov. 16.3., come anche i vostri rettori. 18 Ma Iddio ha adempiute in questa maniera le cose ch'egli avea innanzi annunziate per la bocca di tutti i suoi profeti, cioè: che il suo Cristo sofferirebbey sofferirebbe Luc. 24.27 e rif..
19 Ravvedetevi adunque, e convertiteviz convertitevi Fat. 2.38 e rif.; acciocchè i vostri peccati sien cancellati, e tempi di refrigerio vengano dalla presenza del Signore, 20 ed egli vi mandi Gesù Cristo, che vi è stato destinato; 21 il qual conviene che il cielo tenga accoltoa accolto Fat. 1.11., fino a' tempi del ristoramento di tutte le cose; de' quali Iddio ha parlato per la bocca di tutti i suoi santi profeti, fin dal principio del mondo.
22 Perciocchè Mosè stesso disse a' padrib padri Deut. 18.15,18,19 e rif.: Il Signore Iddio vostro vi susciterà un profeta, d'infra i vostri fratelli, come me; ascoltatelo in tutte le cose ch'egli vi dirà. 23 Ed avverrà che ogni anima, che non avrà ascoltato quel profeta, sarà distrutta d'infra il popolo. 24 Ed anche tutti i profeti, fin da Samuele, e ne' tempi seguenti, quanti hanno parlato hanno eziandio annunziati questi giorni. 25 Voi siete i figliuoli de' profeti, e del pattoc patto Fat. 2.39. Rom. 9.4,5. che Iddio fece co' nostri padri, dicendo ad Abrahamo: E nella tua progenie tutte le nazioni della terra saranno benedetted benedette Gen. 12.3 e rif.. 26 A voi per i primie primi Mat. 10.5,6; 15.24. Luc. 24.47. Fat. 13.32,33,46. Rom. 1.16; 2.9., Iddio, dopo aver suscitato Gesù suo Servitore, l'ha mandato per benedirvi, convertendo ciascuno di voi dalle sue malvagità.
n3:1 orazione Sal. 55.17 e rif.
o3:6 cammina ver. 16. Fat. 4.10,30; 9.34.
p3:8 saltando Is. 35.3,6. Fat. 14.10.
q3:10 riconoscevano Giov. 9.8.
r3:13 Gesù Giov. 7.39; 12.16; 17.1.
s3:13 lui Mat. 27.2,20. Luc. 23.18 ecc. Giov. 19.15.
t3:14 Giusto Sal. 16.10. Luc. 1.35.
u3:15 vita Ebr. 2.10. 1 Giov. 5.11.
v3:15 morti Fat. 2.24 e rif.
w3:16 esso Mat. 9.22 e rif.
x3:17 ignoranza Luc. 23.34. Giov. 16.3.
y3:18 sofferirebbe Luc. 24.27 e rif.
z3:19 convertitevi Fat. 2.38 e rif.
a3:21 accolto Fat. 1.11.
b3:22 padri Deut. 18.15,18,19 e rif.
c3:25 patto Fat. 2.39. Rom. 9.4,5.
d3:25 benedette Gen. 12.3 e rif.
e3:26 primi Mat. 10.5,6; 15.24. Luc. 24.47. Fat. 13.32,33,46. Rom. 1.16; 2.9.