1 E DOPO queste cose, io vidi quattro angeli, che stavano in piè sopra i quattro canti della terra, ritenendo i quattro venti della terras terra Dan. 7.2., acciocchè non soffiasse vento alcuno sopra la terra, nè sopra il mare, nè sopra alcun albero.

2 Poi vidi un altro angelo, che saliva dal sol levante, il quale avea il suggello dell'Iddio vivente; ed egli gridò con gran voce a' quattro angeli, a' quali era dato di danneggiar la terra, ed il mare, dicendo: 3 Non danneggiate la terra, nè il mare, nè gli alberi, finchè noi abbiam segnati i servitori dell'Iddio nostro in su le fronti lorot loro Ezec. 9.4. Apoc. 9.4; 14.1; 22.4..

4 Ed io udii il numero de' segnati, che era di cenquarantaquattromilau cenquarantaquattromila Apoc. 14.1. segnati di tutte le tribù de' figliuoli d'Israele. 5 Della tribù di Giuda, dodicimila segnati; della tribù di Ruben, dodicimila segnati; della tribù di Gad, dodicimila segnati; 6 della tribù di Aser, dodicimila segnati; della tribù di Neftali, dodicimila segnati; della tribù di Manasse, dodicimila segnati; 7 della tribù di Simeon, dodicimila segnati; della tribù di Levi, dodicimila segnati; della tribù d'Issacar, dodicimila segnati; 8 della tribù di Zabulon, dodicimila segnati; della tribù di Giuseppev Giuseppe Gen. 48.14 ecc., dodicimila segnati; della tribù di Beniamino, dodicimila segnati.

9 DOPO queste cose, io vidi, ed ecco una turba grandew grande Rom. 11.25., la qual niuno poteva annoverare, di tutte le nazioni, e tribù, e popoli, e linguex lingue Apoc. 5.9 e rif., i quali stavano in piè davanti al trono, e davanti all'Agnello, vestiti di stole bianchey bianche Apoc. 3.4,5 e rif., ed aveano delle palme nelle mani. 10 E gridavano con gran voce, dicendo: La salute appartiene all'Iddio nostroz nostro Sal. 3.8 e rif., il quale siede sopra il trono, ed all'Agnello. 11 E tutti gli angeli stavano in piè intorno al trono, ed a' vecchi, ed a' quattro animalia animali Apoc. 4.6 ecc.; e si gettarono giù in su le lor facce, davanti al trono; e adorarono Iddio, dicendo: 12 Amen! la benedizione, e la gloria, e la sapienza, e le grazie e l'onore, e la potenza, e la forza, appartengono all'Iddio nostro ne' secoli de' secolib secoli Apoc. 5.13,14.. Amen!

13 Ed uno de' vecchi mi fece motto, e mi disse: Chi son costoro, che son vestiti di stole bianche? ed onde son venuti? 14 Ed io gli dissi: Signor mio, tu il sai. Ed egli mi disse: Costoro son quelli che son venuti dalla gran tribolazionec tribolazione Mal. 24.21,22. Apoc. 6.9,10; 17.6., ed hanno lavate le loro stole, e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnellod Agnello Is. 1.18. Zac. 3.3-5. 1 Giov. 1.7. Apoc. 1.5.. 15 Perciò sono davanti al trono di Dio, e gli servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sopra il trono tenderà sopra loro il suo padiglionee padiglione Is. 4.5,6. Apoc. 21.3.. 16 Non avranno più fame, nè sete; e non caderà più sopra loro nè sole, nè arsura alcunaf alcuna Sal. 121.6. Is. 49.10.; perciocchè l'Agnello che è in mezzo del trono li pasturerà, e li guiderà alle vive fonti delle acqueg acque Sal. 23.1 e rif.; e Iddio asciugherà ogni lagrima dagli occhi loroh loro Is. 25.8. Mat. 5.4. Apoc. 21.4..