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Accordi di Salomone con Huram ed altri preparativi per la costruzione del Tempio
(1 Re cap. 5)
1 OR Salomone, avendo deliberato di edificare una Casa al Nome del Signore, e la sua casa reale, 2 annoverò settantamila uomini da portar pesi, e ottantamila da tagliar pietre nel monte, e tremila siecento commissari sopra essi.
3 Poi mandò a dire ad Huram, re di Tiro: Fa' inverso me come tu facesti inverso Davide, mio padre, al quale tu mandasti cedri, per edificarsi una casa per abitarvie abitarvi 1 Cron. 14.1.. 4 Ecco, io edifico una Casa al nome del Signore Iddio mio, per consacrargliela, per far profumi di aromati davanti a lui, e per presentargli i pani che hanno da esser del continuo disposti per ordine, e per offerirgli olocausti della mattina e della sera, e de' sabati, e delle calendi, e delle feste solenni del Signore Iddio nostro, come ciò è imposto in perpetuo ad Israele. 5 Or la Casa, ch'io edifico è grande; perciocchè l'Iddio nostro è grande più che tutti gl'Iddii. 6 E chi avrebbe il potere di edificargli una Casa? conciossiachè i cieli, e i cieli de' cieli, non lo possano comprenderef comprendere 1 Re. 8.27. Is. 66.1.? e chi son io, che io gli edifichi una Casa, se non che sia per far profumi davanti a lui? 7 Ora dunque, mandami un uomo intendente in lavorare in oro, e in argento, e in rame, e in ferro, e in porpora, e in iscarlatto, e in violato; e che sappia lavorar d'intagli; acciocchè sia con gli uomini industriosi che io ho appresso di me in Giuda, ed in Gerusalemme, i quali Davide, mio padre, avea ordinati. 8 Mandami ancora dal Libano del legname di cedro, di abete, e di algummim, perciocchè io so che i tuoi servitori sanno tagliar il legname del Libano; ed ecco, i miei servitori saranno co' tuoi; 9 acciocchè mi apparecchino legname in gran quantità; perciocchè la Casa, che io son per edificare, ha da esser maravigliosamente grande. 10 Ed ecco, io darò a' tuoi servitori, che taglieranno le legne, ventimila cori di grano battuto, e ventimila cori d'orzo, e ventimila bati di vino, e ventimila bati d'olio.
11 Ed Huram, re di Tiro, rispose per lettere a Salomone, e gli mandò a dire: Perciocchè il Signore ama il suo popolo, egli ti ha costituito re sopra lui. 12 Huram gli mandò ancora a dire: Benedetto sia il Signore Iddio d'Israele, il quale ha fatto il cielo e la terra, perchè ha dato al re Davide un figliuolo savio, prudente, e intendente, che ha da edificare una Casa al Signore, ed una casa reale per sè. 13 Ora dunque, io ti mando un uomo industrioso e intendente, il quale è stato di Huram, mio padre; 14 il quale è figliuolo d'una donna delle figliuole di Dan, ma suo padre era Tiriog Tirio 1 Re. 7.13,14.; che sa lavorare in oro ed in argento, in rame, in ferro, in pietre, ed in legname, ed in porpora, in violato, in bisso, ed in iscarlatto; e fare qualunque sorte d'intaglio, e di disegno di qualunque cosa gli sia proposta; acciocchè sia co' tuoi maestri, e con quei di Davide, tuo padre, mio signore. 15 Ora dunque, mandi il mio signore a' suoi servitori il grano, e l'orzo, e l'olio, e il vino, ch'egli ha detto. 16 E noi taglieremo dal Libano del legname quanto avrai bisogno, e te lo condurremo per foderi in sul mare, fino a Iafo; e di là tu lo farai trasportare in Gerusalemme.
17 E Salomone fece la rassegna di tutti gli uomini forestieri ch' erano nel paese d'Israeleh Israele 1 Re. 9.20,21. 2 Cron. 8.7,8., dopo la descrizione che Davide, suo padre, ne avea fattai fatta 1 Cron. 22.2.; e se ne trovò cencinquantatremila seicento; 18 dei quali egli ordinò settantamila da portar pesi, ed ottantamila da tagliar pietre nel monte; e tremila seicento per esser commissari da far sollecitamente lavorar la gente.